Cupido lascia (racconto)

Io ti amavo. Poi troppo sbatti.

Panarea, 21 agosto 2021

Potente Giove,

Panarea è un’isola meravigliosa, piena di vita e di bella gente, uno dei posti migliori in cui abbia mai deciso di trascorrere le mie vacanze. Trabocco di gioia.

Non riesco a capire perché quel vecchio bacucco di Vulcano si ostini ancora a passare la sua vita su quell’isoletta da quattro soldi a un tiro di schioppo da qui, anche se, a dirla tutta, cosa vuoi che me ne importi? Peggio per lui. Io, qui, me la sto godendo da dio.

Credo sia merito tuo se posso contare su un credito illimitato in tutti i locali dell’isola: ti ringrazio! È una pacchia indescrivibile! Non sei poi così burbero come ti descrivono.

Non è comunque per parlarti delle mie vacanze che ti scrivo, quanto per informarti di un’importante decisione che ho preso in questi giorni.

È successo tutto una settimana fa. Me ne stavo tranquillo, in riva al mare, a bere qualche cocktail assieme a due splendide ragazze che ho conosciuto durante un falò di mezzanotte. Avresti dovuto vedere che bellezze! Dei corpi da mozzare il fiato, come quelli che piacciono a te, e degli ormoni alti un metro e ottanta!

Attorno al terzo Cuba Libre, la moretta ha iniziato a guardarmi fisso negli occhi e mi ha chiesto: «Ma un bel ragazzo come te non ce l’ha una fidanzata?». Le ho risposto: «Mi stavo tenendo libero per te!» e così mi ha baciato: un bacio passionale, lungo, intenso. Poi sono stato io a baciare lei e, dopo un po’, anche l’altra ragazza ha iniziato a baciarmi; ha baciato prima me e poi la sua amica e, alla fine, non so di preciso come sia successo, ci siamo ritrovati nudi in riva al mare, in un turbine di passione incontrollabile, a rotolarci tra le onde e la spiaggia finché il sole non ci ha colti di sorpresa la mattina dopo.

È stata una notte di fuoco, come non me ne erano mai capitate in vita mia (e ormai, tu lo sai, ho una certa età).

Non ho più rivisto nessuna delle due, credo fosse il loro ultimo giorno di vacanza e che siano partite entrambe il giorno dopo, ma adesso non riesco più a togliermele dalla testa. E non so nemmeno come si chiamassero!

Da quella sera ho iniziato a riflettere su ciò che la vita mi ha dato, su ciò che sono stato in grado di ottenerne e, alla fine, sono giunto a delle conclusioni.

Sono il Dio dell’amore, giusto? E che ne ho guadagnato? Forse che tutte le donne impazziscono per me? Forse che posso conquistarle semplicemente schioccando le dita? Non mi sembra! Fonzie ci riusciva, ma io? Io NO! E non venirmi a dire che si trattava di un personaggio di un telefilm, perché non è questo il punto! Fonzie non ha mai dovuto indossare una divisa ridicola come la mia! Lui aveva un chiodo di pelle, fichissimo, alla moda, e dei jeans aderenti; lui sapeva azionare un juke box col tocco di un pugno; lui poteva sfollare un intero locale semplicemente con un gesto! Quelli sì che sono poteri di cui potersi vantare, ma io? Io ho passato tutta la vita andando in giro con delle stupide ali da tacchino attaccate addosso, a lanciare frecce incantate per far innamorare la gente, ALTRA gente! Ma a me chi ci pensa? Mi hai mai visto in compagnia di qualcuna? Fosse anche una ninfetta? Una di quelle che preferiscono farsi i satiri? Mai!

Che rabbia!

Sono stufo di una vita così, potente Giove! Ne ho abbastanza di un’esistenza così insulsa, senza brividi e senza soddisfazioni, quindi, sai che ti dico? Che mi DIMETTO! Hai capito bene? MI DIMETTO! La voglio piantare qui! Da oggi si cambia! Ho deciso di prolungare le mie vacanze per sempre: me ne resterò su quest’isola meravigliosa per il resto dell’eternità e non ci sarà fulmine divino che mi convincerà a cambiare idea, pertanto rassegnati: appendo le frecce al chiodo e mi ritiro a vita privata, trovati qualcun altro che prenda il mio posto!

Senza rancore, eh!

E poi, pensaci, che senso ha continuare a fare il lavoro degli Dei? Nessuno ci venera più! Gli uomini hanno già smesso di adorare anche gli Dei delle religioni che sono venute dopo di noi; piuttosto preferiscono idolatrare le cose più stupide e disparate, la chiamano New Age!

Te li ricordi quei cristiani? Quelli che dicevano che noi non esistevamo? È da un secolo, ormai, che sono in crisi esistenziale, da quando quel tizio tedesco, quel filosofo pazzo con dei grossi baffoni, Nietzsche, ha teorizzato che il loro Dio era morto. Che baggianate! Gli Dei non possono morire, al massimo non sono mai esistiti, ma vaglielo a spiegare! Prova a chiedere a un qualunque cristiano cosa abbia fatto il suo Dio di buono, di recente: non credo che saprebbe trovare una risposta sensata.

Neanche noi, comunque, ci siamo curati granché degli uomini, ultimamente. Se per loro non esistiamo più, è anche colpa nostra.

Vuoi un consiglio? Dovresti dimetterti anche tu. Anzi, dovreste dimettervi tutti!

Venere sarà anche la Dea della bellezza, ma ormai usa così tanto trucco e botox per nascondere le rughe che sembra Moira Orfei, buonanima! Che disgusto! D’altra parte, è il minimo che puoi aspettarti se hai passato l’intera vita a saltare da un letto all’altro, senza fare troppe distinzioni e partorendo come una cagna! Di certo non ha mai dedicato troppo tempo a insegnare agli esseri umani cosa sia la vera bellezza e non mi stupisco se le soubrettine che vedi in giro di questi tempi si comportano come sappiamo, è evidente da chi abbiano imparato!

Marte, invece, si è ben guardato dal curarsi degli affari di guerra. Le chiami guerre quelle dell’ultimo secolo? A me son sembrate tutte delle rappresentazioni da mattatoio! Una volta si combatteva tra soldati, c’era un’etica, un codice d’onore, una sorta di rispetto reciproco tra le parti e non si infieriva deliberatamente su donne e bambini innocenti, piuttosto li si faceva prigionieri e alcuni di questi riuscivano anche a rifarsi una vita.

I generali sapevano studiare e mettere in atto delle strategie d’attacco e di difesa, non ci si muoveva a casaccio sul campo di battaglia, e i soldati venivano considerati, anche dai loro superiori, degli eroi, delle persone fedeli a un ideale, disposte a dare la vita per la loro Patria e per le loro famiglie, consapevoli del destino che li avrebbe attesi, ma pur sempre motivati e fieri. Adesso, il soldato più coraggioso, al massimo, trascorre le sue giornate a chiedersi perché si trova dove si trova, nella speranza di riuscire a riportare la pellaccia a casa.

Di eroi non ne sono rimasti quasi più. Che rabbia!

Di questi tempi i generali se ne stanno seduti alle loro scrivanie, lontanissimi dalla prima linea, oltre oceano magari, dove nessuno è in grado di raggiungerli e da dove possono continuare a muovere le loro pedine, indisturbati.

Carneficine su carneficine, sangue su sangue: vuoi vedere che Marte ha cominciato a prenderci gusto? A chi vuoi dare la colpa? Ai film d’azione? Ai videogiochi? A Marilyn Manson? È tutta roba che è arrivata molto tempo dopo!

In tutto questo, Plutone si ritrova a gestire molti più spiriti di quanti sia in grado di tenere a bada. Sai che angoscia passare tutta la vita in un postaccio umido, buio, pieno di fuochi fatui e di gente che soffre e impreca? Se lo invitassi qui, anche lui mollerebbe tutto per fermarsi con me!

Dov’è finita la Giustizia? E la Sapienza? Insomma, dov’è finita Minerva? Ti sembra ci sia ancora un po’ di giustizia nel mondo? I poveri sono sempre più poveri, i ricchi sono sempre più ricchi e i corrotti non si contano più. Nessuno riesce più a starsene tranquillo o ad andarsene in giro senza la paura di essere scippato, violentato o ucciso.

Una volta ho visto una vecchietta uscire da un ufficio postale: portava con sé due pitbull e li aizzava contro chiunque incrociasse per strada! Giuro!

Le carceri sono diventate un parcheggio, un posto dove tenere buoni i criminali fin quando i loro avvocati non avranno trovato una scappatoia per farli uscire, vuoi per qualche buco legislativo o qualche vizio di forma o un indulto estemporaneo. In compenso, esistono dei delinquenti che in galera non ci finiscono mai, e parlo degli evasori fiscali o di quelli che, nella vita, coltivano l’hobby del falso in bilancio. Ci sono interi sistemi economici che vanno in frantumi a causa di persone del genere, eppure i soliti noti riescono sempre a farla franca! Come si spiega?

Così intere legioni di arrivisti rubano il posto a quelle poche persone che provano ancora a fare della cultura e della conoscenza un baluardo di vita. Ma dove sono finiti i grandi pensatori, gli artisti, i filosofi, gli inventori? Tu lo sai? Quasi tutti hanno capito che paga di più essere furbi, o fortunati, per riuscire a raggiungere un risultato nella vita, abbandonando così la ricerca del sapere. Che tristezza!

Qualcuno ha ipotizzato che la razza umana si estinguerà nel giro di pochissimo tempo. Ti sembra un’eventualità così orribile? Forse è soltanto un grande favore che la Natura fa a se stessa: eliminare il superfluo, i parassiti, quelli che vivono cercando di ottenere qualcosa per sé, senza dare nulla in cambio.

Sai chi è l’unico che se la sta passando davvero bene? Mercurio! Lui sì che ha saputo fare il suo lavoro! Vi ha fregati tutti! Ha dimostrato di essere un vero professionista ed è tutto merito suo se siamo arrivati a questo punto. Potente Giove, apri gli occhi, quel ragazzino sarebbe capace di rubarti sia il posto che la moglie! (Anche se non credo ti importi granché di Giunone).

Oggi ho incontrato Nettuno, era a prendere il sole su una barca lunga almeno trenta metri. Gli ho chiesto: «Che fai? Sei in vacanza anche tu? Non hai visto tutto l’inquinamento che c’è in mare e i ghiacci che si sciolgono? Ho sentito dire che la Corrente del Golfo tra qualche tempo potrebbe smettere di spostare acqua calda da una parte all’altra del globo, mandando allo sfascio l’intero ecosistema e tu te ne stai qui a prendere il sole?». Sai cosa mi ha risposto?! «Non sono mica il capo della Guardia Costiera, io! E poi soffro di reumatismi e di artrite, e mi hanno consigliato di prendere tanto sole e di fare delle sabbiature. Non ti avevo riconosciuto senza ali, sai? Sei buffo!». Ma ti rendi conto? Avrei voluto ucciderlo! Ma come si fa ad uccidere un Dio? Dannazione!

E che dire di Saturno e di Cerere? I terreni coltivabili (quelli che quantomeno una volta lo erano) sono in condizioni disastrose, addirittura peggiori di quelle del mare. Forse quei due lì se ne stanno tutto il tempo a sonnecchiare sotto a un albero, aspettando che gli cada una mela in testa o un ragno in bocca, piuttosto che fare il loro lavoro! O magari si sono trovati un qualche motel in periferia e se ne stanno tutto il tempo a provare la consistenza delle molle del loro letto! Non bastavano già Bacco e Diana? Servivano proprio altre due divinità nullafacenti? Si può davvero passare l’intera giornata, ogni giorno, ad ingozzarsi di vino e selvaggina come fanno loro?

Insomma, lasciatelo dire, la situazione è piuttosto grama per un po’ tutti voi. Paura, eh?

Quando oggi ho provato a fare uno squillo a Esculapio per farmi consigliare un metodo anticoncezionale a prova di bomba, vista la mia nuova filosofia di vita, mi ha risposto la segreteria telefonica. Sai che messaggio ci ha registrato sopra? «Sono momentaneamente assente. Per il servizio di pushing potete usare il numero del cercapersone indicato sul retro del mio biglietto da visita. Per qualunque altra ragione mi abbiate chiamato, siete pregati di non disturbare e di tentare la fortuna recandovi alla più vicina farmacia di turno. Vi ricordo che mostrando la tessera soci del mio fan club potrete ottenere in omaggio una confezione di preservativi alla fragola. Buona giornata». Hai capito? Dovrò arrangiarmi!

Spero vorrai trarre le tue conclusioni. Io, per adesso, ti saluto e smetto di assillarti: ho un rave party che mi attende e non vorrei far tardi, ci sono alcune ragazzine inglesi che hanno intenzione di ballare fino a perdere i sensi e sarei molto lieto di dar loro una mano (magari anche due!). Non preoccuparti, avrò con me il mio preservativo alla fragola!

Abbi cura di te, vecchio mio!

Con amore,

Cupido ♥

Di Gaspare Bitetto

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